A TUTTI GLI INTERMEDIARI DI ASSICURAZIONI
A TUTTI GLI INTERMEDIARI DI ASSICURAZIONI
Rispondendo
- alle crescenti richieste della categoria e alle preoccupanti situazioni createsi con il covid-19;
- all’incalzare del disagio manifestato da moltissimi Intermediari;
- alla difficoltà del comparto nell’applicazione ed all’adempimento delle nuove normative in vigore per il contenimento;
- alla equivoca circostanza per cui alcune Imprese di Assicurazioni preferiscono erogare anticipi ai propri agenti piuttosto che regolarizzare erogando
- finanziamenti a fondo perduto a coperture delle reali perdite provvigionali, salvaguardando cosi i posti di lavoro dei dipendenti di agenzia;
- Rispondendo
- all’impoverimento preoccupante degli intermediari ed in particolar modo per quelli operanti nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia;
Il nostro sito internet www.studioprad.it in pochi giorni ha raccolto circa 1000 visite e sono in continuo aumento.
Sappiamo che le aspettative degli Intermediari sono molto elevate ma noi abbiamo le idee molto chiare, semplici ed una grande volontà operativa.
Instancabile è stato e sarà il nostro percorrere l’Italia per assistere e per raccogliere le richieste, le istanze, le difficoltà di tutti gli intermediari.
Infatti le Compagnie, ora più di ieri offrono la vendita, attraverso gli intermediari, solo per quei prodotti con normative più a loro convenienti.
Nel migliore dei casi ci troviamo di fronte alla opportunità offerta agli intermediari di vendere i diversi prodotti ma con incentivazioni economiche (“aliquote provvigionali” )
talmente differenti che favorendo il contraente/consumatore vi sarebbe il suicidio economico e finanziario dell’intermediario /imprenditore stesso.
Perché l’intermediario si compromette a queste politiche aziendali scellerate? Semplicemente per salvare il proprio posto di lavoro, la propria impresa, la propria famiglia.
Infatti benché il contratto ANA 2003 non contempli il caso di scioglimento del rapporto a causa di “scarso rendimento” con l’inserimento della possibilità per l’azienda
della revoca “ad nutum” si è di fatto aperta la frontiera della dismissione delle imprese agenziali (ed ancor peggio accade per i liberi intermediari iscritti nella sezione E del RUI
privi di adeguati diritti) .
Dismissioni di servizio assicurativo da parte di talune Imprese di Assicurazione solo in alcune zone d’Italia (nel Sud) e solo per taluni prodotti (RCA, per altro obbligatoria)
con contraenti/consumatori che vengono assegnati ad agenzie distanti centinaia di chilometri da quella in cui avevano originariamente sottoscritto il contratto producendo
inevitabili disguidi e disagi.
Ora, con il Covid-19 – questi portafogli che fine faranno ?
Perché queste imprese non hanno il coraggio, o il dovere di riconsegnare l’autorizzazione aprendo agenzie a copertura delle delle aree dismesse ?
In una Italia che sente la necessità di creare un sistema di sussidiarietà orizzontale; forte, strutturale, libero e incentivato, questi atteggiamenti delle Imprese finiscono
per creare fratture nelle economie locali sempre più elevate ed evidenti e il corona virus gli ha dato una mano !.
Forse il nostro Governo dopo la Banca del Sud debba ora dare vita anche alla Società Assicuratrice del Sud.
Da anni se ne discute!
Cari Intermediari tutto lo STAFF dello Studio PRAD è a disposizione per rispondere a tutte le Vostre perplessità.
Interpellateci e Vi risponderemo.
Buona ripresa a tutti Voi
STUDIO PRAD NETWORK srl Dott. Maurilio Traetto